Monumenti e siti

Chiesa di S. Cosimo

DENOMINAZIONE :      Chiesa di  San Cosimo         Manduria (TA)

CRONOLOGIA :            XVII sec.

UBICAZIONE e CONTATTI :   Via Marchese Imperiali

POSIZIONE :        G.P.S. Longitudine E 17°38'14  Latitudine N 40°23'57

DESCRIZIONE ARCHITETTONICA STRUTTURALE : La  chiesa di S. Cosimo o della Purità di Maria, è una piccola struttura architettonica che si distingue, tra le tante della città, per la perfetta proporzionalità degli elementi che la compongono e l’armonia delle linee. La facciata è costituita da una semplice gradinata, da un portale con cornice modanata,  da architrave lobata e fastigio rettilineo, sormontato da, una finestra quadrilobata cieca e dal cartiglio che porta la data A.D. 1768. Lesene multiple con capitelli compositi  segnano l’elegante linea degli spigoli arrotondati, che terminano sotto un imponente cornicione modanato mistilineo, che funge da basamento alla  cimasa, contenuta tra due piastrini a fioriera con pennacchi.

L’interno ha  un'unica navata con volta a crociera, poggiante su pilastri multipli e capitelli compositi. Sull’altare maggiore spicca la tela raffigurante la Purificazione di Maria, opera di Pasquale Bianchi del 1795. Le statue dei Santi Cosimo e Damiano sono poste  su un altro altare. Altre importanti tele nel XVIII sec. furono  eseguite da pittori locali; Pasquale Bianchi realizzò quelle raffiguranti l’Assunta e l’Annunziata, mentre Nicola Schiavone eseguì il dipinto della Purificazione. Quattro finestre illuminano sufficientemente l’interno della chiesa, creando un lieve contrasto chiaroscurale, che mette in evidenza gli stucchi che la decorano.

NOTIZIE STORICHE E ARTISTICHE:  Nel cuore del centro storico della città, si trova la Chiesa barocca della Purità di  Maria, più conosciuta come San Cosimo. Fu costruita  su una  antica cappella dedicata a  Sant’ Antonio Abate  demolita nel 1699,  i cui resti, con un affresco, sono visibili all’interno dell’attuale chiesa,  a sinistra per chi entra. L’ edificazione della nuova chiesa avvenne in due momenti; la prima fase fu  completata nel 1706. Nel 1707 fu riconosciuta la già costituita Congregazione della Purificazione, che si stava interessando alla costruzione; in seguito con l’acquisto di una casa attigua la piccola chiesa  fu portata all’attuale dimensione. La sua facciata risulterà  un capolavoro architettonico, per armonia di linee e proporzionalità strutturale, e sarà datata 1768.  Nel corso dei secoli , nonostante le controversie, la congregazione ha sempre avuto cura di abbellire la chiesa, e di impreziosirla con altari, stucchi, cantoria e organo, dipinti e statue.    

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